La Laserterapia è una tecnica che utilizza l’energia luminosa del laser per ridurre l’infiammazione e il dolore, per rilassare i muscoli e stimolare la rigenerazione dei nervi, per accelerare la guarigione dei tessuti danneggiati.
Laser è l’acronimo di Luce Amplificata dall’Emissione Stimolata di Radiazioni.
Cosa significa tutto questo? Significa che gli emettitori di luce laser sono dei dispositivi che permettono di creare un fascio di raggi luminosi monocromatici, ovvero di un colore solo, in fase, ovvero che oscillano tutti insieme in modo uguale, altamente direzionale, nel fascio laser i raggi luminosi si muovono parallelamente con una scarsa divergenza.
Il termine laser fu coniato da Theodore Mainman quando, il 6 maggio del 1960, mise in funzione il primo laser che utilizzava come sostanza attiva, per la produzione del fasci laser, un rubino. Da allora gli utilizzi di questa particolare sorgente luminosa hanno spaziato dalle applicazioni industriali a quelle sanitarie.
L’utilizzo di laser ad alta potenza di emissione, consente di ottenere molteplici effetti curativi: antinfiammatorio, antalgico, biostimolante il microcircolo e rigenerante il tessuto connettivo.
Indicazioni: tenosinoviti, tendinite e peritendiniti, tendinopatie inserzionali, patologie capsulo-legamentose post-traumatiche ed infiammatorie, flogosi post-traumatiche, epicondiliti, fasciti plantari, talalgie, contusioni, distorsioni, distrazioni e stiramenti muscolari.
Controindicazioni: gravidanza, neoplasie ed epilessia.